Antichità Evelina e Figli snc
Erano gli anni '50. Inizia un'altra settimana, un altro mese lontano da casa, dalla famiglia. Bisogna partire, risalire il passo Monte Croce e scendere quasi fino a Bolzano. Antonio "gira" di casa in casa per raccogliere le pentole da rattoppare...il suo mestiere è lo stagnino. Svolge il suo lavoro con la disinvoltura e l'allegria tipica dei vent'anni, ma sa che quello non è il suo futuro, vuole di più da se stesso e per la sua famiglia. Un giorno occasionalmente, in una soffitta dell'Alto Adige, trova una piccola cassapanca, la mente elabora : "la compro, la porto via con me....". Così , proprio grazie a quella piccola cassapanca, Antonio si inventa un mestiere che racchiude tutti gli elementi che la sua natura richiede: la voglia di emergere, l'amore per il bello e per la tradizione, il piacere della scoperta. Un armadio dipinto, un tavolo, una credenza, Antonio già se li vede in bella mostra nel "suo" negozio. Il colore del legno, l'azzurro del dipinto, i particolari, il profumo del mobile antico. Tutto fa crescere in lui la passione per questo lavoro, che nel 1955, lo porta a realizzare il suo sogno, insieme alla moglie Evelina che lo aiuta con amore e dedizione, apre la sua Antichità.
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